Legambiente ha organizzato a Lecce
la prima Conferenza Nazionale dei Paesaggi Costieri, il 15 e 16
luglio all'ex convento dei Teatini. Si tratta di una due giorni
di incontri, presentazione di libri e una mostra fotografica,
intorno al tema di questa prima edizione, "Coste in movimento",
promossa con l'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani e il
contributo del Comune di Lecce, della Regione Puglia e del Parco
Bosco e Paludi di Rauccio.
I litorali, spiega Legambiente, sono oggi al centro delle
conseguenze che i cambiamenti climatici possono avere su
ecosistemi e paesaggi che, in un Paese come l'Italia,
rappresentano una grande risorsa ambientale e turistica.
Obiettivo della Conferenza è contribuire ad alzare l'attenzione
e il confronto sulle politiche di salvaguardia più efficaci. Gli
incontri, gratuiti nel rispetto delle norme anti-Covid, sono in
diretta sui social di Legambiente e dell'Osservatorio Paesaggi
Costieri Italiani.
La prima giornata è dedicata ai problemi del clima,
dell'erosione delle spiagge e della fruizione turistica, con la
partecipazione di Ministeri, Regione Puglia, Comuni italiani,
Ispra. Il secondo giorno è articolato in seminari scientifici
con le principali Università e Centri di ricerca impegnati negli
studi sulle aree costiere.
La mostra fotografica, inaugurata il 15, espone i risultati del
concorso "Erosioni" sulle trasformazioni delle coste, mentre un
concorso letterario sui temi del mare sarà presentato il 16
sera. "Siamo felici che sia Lecce a ospitare questa prima
Conferenza - evidenziano Edoardo Zanchini, vicepresidente
nazionale di Legambiente e Ruggero Ronzulli, direttore di
Legambiente Puglia - per l'impegno sul tema da parte
dell'amministrazione comunale". Per il sindaco di Lecce, Carlo
Salvemini, occorre infatti "promuovere un nuovo modello di costa
sostenibile".
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