Avrebbero smerciato sul mercato
ternano da uno a tre chili di marijuana a settimana, tutta
proveniente dalla Puglia e ritenuta di ottima qualità, tre
persone, un uomo e due donne, arrestate dai carabinieri del
Nucleo investigativo del comando provinciale di Terni
nell'ambito dell'operazione "Sotto traccia", scattata all'alba
di oggi.
Nello specifico, un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere, firmata dal gip Barbara di Giovannantonio, è stata
eseguita nei confronti di un commerciante di pesce quarantenne
originario di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), mentre due
misure degli arresti domiciliari sono state emesse nei confronti
della compagna dell'uomo, una ventinovenne di origine bosniaca,
e di una conoscente della coppia, una trentottenne originaria
del Brasile, residente a Terni da molti anni.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari a carico dei tre, a
casa della coppia sono stati sequestrati 17 grammi di marijuana
e 4.150 euro in banconote di vario taglio, mentre
nell'abitazione della trentottenne sono state scoperte due buste
sigillate contenenti circa un chilo di marijuana, dal valore di
circa 8.000 euro.
Secondo quanto accertato dai militari - e riferito stamani in
una conferenza stampa dal comandante del Nucleo investigativo,
il maggiore Elisabetta Spoti - la coppia, attraverso viaggi in
Puglia settimanali, curava l'approvigionamento dello
stupefacente, che trasportava in Umbria personalmente o tramite
corrieri. La droga veniva poi custodita a casa della
trentottenne - di professione parrucchiera, incensurata e
insospettabile -, in cambio del pagamento di 80 euro mensili,
una sorta di "canone di affitto".
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