Il tasso di positività al Covid in
Puglia scende all'1,5%, mai così basso dal settembre 2020, cioè
dall'inizio della seconda ondata. Un dato che trova conferma nel
monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, che registra un
calo del 33% dei nuovi casi nei sette giorni dal 26 maggio al
primo giugno. Nelle ultime 24 ore, su 2.931 test analizzati,
sono stati individuati 44 casi positivi e registrati 9 decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.510.077 test,
223.182 sono i pazienti guariti (1.282 in un giorno), 21.177
sono i casi attualmente positivi (1.247 in meno di ieri), sul
totale di 250.886 pugliesi contagiati. I pazienti Covid
ricoverati sono 523 (17 in meno di ieri). Di questi, 44 sono
nelle terapie intensive, con 3 nuovi ingressi. I decessi
complessivi per Covid da marzo 2020 in Puglia sono 6.527.
La curva in calo dell'epidemia è in gran parte il risultato
della campagna vaccinale: più di un pugliese su 5, il 20,6% ha
ricevuto il ciclo completo del vaccino, a cui aggiungere un
ulteriore 21,5% solo con prima dose. Fino ad oggi sono 2.441.358
le dosi somministrate, pari al 91.9% di quelle consegnate
(2.657.035). "È nelle sacche di popolazione non vaccinata che il
virus continua a circolare e a fare danno, anche tra i giovani.
Ecco perché abbiamo aperto, secondo le indicazioni del
commissario Figliuolo, a tutte le classi di età" ha detto
l'assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco. Da oggi,
infatti, possono prenotare la loro dose anche gli under 40 (in
poche ore hanno prenotato più di 20 mila). "In autunno - ha
aggiunto l'assessore - , se non sfruttiamo questo momento della
pausa estiva per completare la campagna vaccinale, vedremo di
nuovo persone in ospedale perché non si sono vaccinate".
L'assessore ha inoltre assicurato la disponibilità delle seconde
dosi Astrazeneca, mentre la Asl BAT si prepara da domani a
domenica a tre giorni di open day con il vaccino J&J, riservato
a cittadini over 50 con prenotazione e continuano in tutta la
regione le vaccinazioni degli studenti maturandi.
E mentre si combatte la pandemia, si lavora alla riabilitazione
a domicilio per i pazienti ancora positivi o guariti dal Covid,
con team di fisioterapisti loro dedicati che saranno operativi
anche con sistemi di telemedicina. Il nuovo servizio della Asl
di Bari Covid@casa partirà il 7 giugno e oggi è stata avviata la
formazione dei primi 29 fisioterapisti.
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