(ANSA) - BARI, 24 NOV - Se i ricoveri negli ospedali pugliesi
per la prima volta restano stabili - 1.690 i pazienti Covid in
totale, 191 nelle terapie intensive, stessi numeri di ieri - a
preoccupare è il numero di decessi: oggi in Puglia è stato
toccato il picco da marzo scorso, 52 morti in 24 ore. Anche se
l'Asl Foggia precisa che alcuni decessi sono avvenuti durante lo
scorso fine settimana ma le strutture sanitarie lo hanno
segnalato solo ieri. Le 52 morti riportate nel bollettino
regionale di oggi sono così distribuite: 21 in provincia di
Foggia, 13 in provincia di Bari, 9 in provincia di Taranto, 4 in
provincia di Lecce, 3 in provincia di Brindisi, 2 nella
provincia Bat. Complessivamente le vittime sono 1.272, i guariti
11.823. Oggi, inoltre, su 9.770 test per l'infezione da Covid-19
sono stati registrati 1.567 positivi: 537 in provincia di Bari,
407 in provincia di Foggia, 199 nella provincia Bat, 162 nel
Brindisino, 142 nel Tarantino, 109 nel Leccese, 7 residenti
fuori regione, 4 di residenza non nota.E' positivo il 16,04% dei
tamponi processati, in linea con la media della scorsa
settimana. Il totale dei positivi attuali sale a 32.959.
Le Rsa continuano ad essere l'anello debole: un focolaio Covid
nella struttura "Il club del nonno", a Bari, ha provocato il
decesso di sei anziani su 25 ospiti contagiati (più 3
operatori). E in attesa che le 150 Usca entrino in funzione, è
stato elaborato un protocollo per la gestione terapeutica a
domicilio dei pazienti Covid. Il vademecum è stato stilato dai
medici della Fimmg, della Società Italiana Interdisciplinare per
le Cure Primarie (Siicp) e della Società italiana di medicina
generale e delle cure primarie (Simg), con la supervisione del
professore Gioacchino Angarano, uno dei 15 medici pensionati
tornati in corsia per dare una mano nell'affrontare l'emergenza
coronavirus in Puglia. (ANSA).