"Andiamo lì per vincere".
Gianmarco Pozzecco vuole la Coppa Italia. Alla vigilia delle
Final Eight in scena da giovedì 13 a domenica 16 febbraio a
Pesaro, il tecnico della Dinamo va oltre i quarti di finale di
venerdì alle 18 contro l'Happy Casa Brindisi. Per festeggiare il
suo primo anno a Sassari e "per regalare un sorriso ai sardi,
che soffrono per la situazione del trasporto aereo e la crisi di
Air Italy", il Poz vuole la Coppa. "Rispetto Brindisi e quel che
sta facendo coach Frank Vitucci - precisa - lo dimostreremo
andando in campo con la massimo concentrazione". Ma l'obiettivo
della spedizione è dichiarato: vincere.
Però Pozzecco tiene i piedi per terra, un passo alla volta.
"Non ci sono partite scontate né semplici, l'anno scorso
Brindisi è arrivata in finale dopo averci battuto", afferma
l'allenatore. "Sul piano tecnico siamo due squadre completamente
diverse, una atletica e aggressiva e l'altra più votata ai ritmi
bassi", sostiene. Ecco perché "sarà una partita difficile per
entrambe".
La situazione di Air Italy rimanda la mente di Pozzecco a un
anno fa, quando la crisi del latte incontrò la solidarietà del
palasport di Firenze, dove lui esordì proprio in occasione delle
Final Eight. Il suo pensiero si concentra allora su quest'anno
biancoblù. Ringraziati tutti, dal presidente Stefano Sardara al
general manager Federico Pasquini, dalla società allo staff
tecnico, da quello medico e fisioterapico a chiunque ruoti
intorno alla Dinamo, Pozzecco flirta coi tifosi. "Abito in
centro e raccolgo ogni giorno testimonianze di affetto e
gratitudine - dice - ma sono io che devo ringraziare questa
città". Un motivo in più per vincere.
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