"Siamo qui per disinnescare la
miccia della paura e della rassegnazione. Siamo qui per fare
emergere i tanti valori della nostra terra affinché ci sia un
passaggio, un cambiamento. È importante che ci sia continuità.
Noi non possiamo lasciare la responsabilità solo sulle spalle
della magistratura e delle forze di polizia, perché c'è una
responsabilità di noi cittadini. Guai se non fosse così, guai se
viene meno questo". Lo ha detto il fondatore di Libera, don
Luigi Ciotti, alla testa del corteo contro la mafia appena
partito a Foggia. Alla manifestazione partecipano, secondo le
forze dell'ordine, circa ottomila persone.
"Sono 165 anni che parliamo di mafia - ha concluso don Ciotti
- aveva ragione Falcone quando diceva che era una lotta di
civiltà e legalità".
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