Il viaggio di Enea, l'eroe
troiano che toccò 5 Paesi alla ricerca di una nuova patria, è
candidato al riconoscimento quale Itinerario Culturale del
Consiglio d'Europa: in Italia approdò in Puglia, narra Virgilio
che tra l'altro finì i suoi giorni a Brindisi. Qui il progetto
La Rotta di Enea è stato presentato il 23 novembre in un
convegno dedicato all'autore dell'Eneide, con Paolo Fedeli,
accademico dei Lincei, la vicepresidente del Congresso dei
poteri locali del Consiglio d'Europa Barbara Toce, il presidente
dell'associazione Rotta di Enea, Giovanni Cafiero e l'assessore
regionale alla cultura, Loredana Capone, in collaborazione con
la Camera di Commercio di Brindisi e Assonautica.
Il viaggio dell'eroe figlio di Afrodite si snoda in Turchia,
Grecia, Albania, Tunisia e Italia, con 21 tappe principali in
luoghi suggestivi della civiltà mediterranea: l'approdo nel
basso Salento è collocato a Castrum Minervae, l'odierna Castro
(Lecce), dopo la sosta a Butrinto (Albania). Qui nasce il
periplo di Enea nell'Italia meridionale, dall'Adriatico al
Tirreno, percorso che oggi il progetto propone con "un forte
valore per il rilancio del Mezzogiorno" e con la città di
Brindisi, tappa crocieristica, punto di incontro anche con la
via Appia che da qui conduce a Roma. "Enea che porta con sé il
Palladio, la statua di Atena, divinità protettrice della Città -
spiega Cafiero -, in viaggio con il padre Anchise sulle spalle e
il figlio Ascanio per mano, rappresenta una metafora che può
guidare il rilancio del Mezzogiorno in un contesto
Euromediterraneo: fedeli alle proprie tradizioni ma proiettati
verso un futuro aperto agli scambi culturali, al turismo,
all'economia del mare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA