"Da 48 ore i quartieri Paolo VI e
Tamburi sono assediati da una puzza di gas nauseabonda ed
irrespirabile che sta creando problemi ai cittadini. Diventa un
problema anche condurre una vita normale: aprire le finestre,
uscire per andare a fare la spesa. Le emissioni di gas
provenienti dall'area industriale persistono anche questa
mattina, così come accaduto ieri". Lo afferma l'Usb di Taranto,
facendosi portavoce delle segnalazioni, anche attraverso i
social, di numerosi cittadini che denunciano l'aria
irrespirabile. "Chiediamo agli enti preposti come Arpa Puglia,
vigili del fuoco, Carabinieri del Noe e al sindaco Rinaldo
Melucci - aggiunge il sindacato - di intervenire, individuare la
fonte ed infine agire per tutelare i cittadini". Dopo le
segnalazioni, Eni informa di aver avviato "immediatamente" i
controlli, ma le verifiche "hanno escluso problematiche
odorigene in tutta l'area di pertinenza della Raffineria Eni,
ivi compreso il pontile e il campo boe".
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