ArcelorMittal ha confermato ai
sindacati dei metalmeccanici - in una riunione nella sede di
Confindustria a Roma - l'intenzione di procedere con la cassa
integrazione per circa 1.400 addetti dello stabilimento di
Taranto (ex Ilva) a partire dall'1 luglio e per 13 settimane. Lo
hanno riferito i sindacalisti presenti al tavolo aggiungendo che
hanno comunque chiesto all'azienda un ripensamento e al Mise un
incontro istituzionale col ministro Luigi Di Maio.
Dal canto suo, per l'azienda "si tratta di una misura
temporanea che non ha niente a che vedere con la strategia di
lungo termine e gli accordi presi", si legge in una nota in cui
ArcelorMittal ribadisce che la Cig è "una scelta difficile, che
si rende necessaria a causa delle critiche condizioni del
mercato dell'acciaio".
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