Quando i carabinieri
hanno scoperto che nascondevano 8,5 chili di marijuana tra gli
attrezzi di lavoro nella loro masseria, nelle campagne di
Cerignola, Domenico Dimmito, 42enne pregiudicato del posto, e
sua madre, Chiara Borrelli di 58 anni, hanno aggredito i
militari prima di essere entrambi arrestati. L'uomo è finito in
carcere, e la donna, che ha colpito i carabinieri con numerosi
pugni, è agli arresti domiciliari. Lo stupefacente è stato
scoperto dai militari in località San Michele delle vigne, ad
oltre dieci chilometri dal centro cittadino. I carabinieri
avevano perlustrato la zona per individuare il nascondiglio
della droga, e dopo svariate ore di perquisizione in una
masseria hanno trovato due grossi sacchi con lo stupefacente
all'interno di un ricovero attrezzi, sotto una catasta di
macerie. Dimmito ha prima minacciato e poi aggredito i
carabinieri che sono riusciti ad ammanettarlo mentre sua madre
si è avventata contro i militari colpendoli più volte prima di
essere bloccata.
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