"Cosa c'entra il lavoro nei call
center con l'edilizia?". È l'interrogativo provocatorio posto da
Andrea Lumino, segretario generale Slc Cgil di Taranto,
all'indomani della scoperta di una società tarantina che assume
personale per la telecomunicazione, ma somministrando contratti
del settore edile. "Ormai - ha commentato Lumino - non ci
stupiamo più di nulla, ma non possiamo non ammettere che il
settore diventa sempre più terreno fertile per 'nuovi
schiavisti'". Allo stesso tempo, ha aggiunto , "cresce il timore
che a nessuno interessi tutto questo. Per fare un altro esempio,
qualche tempo fa abbiamo raccontato la storia di una donna
assunta come cartomante con la promessa, chiaramente mancata, di
uno stipendio fino a 2mila euro; nella realtà i 'presunti'
cartomanti incassavano lavorando da casa la somma indegna 16
centesimi per ogni ora di lavoro. A distanza di qualche mese una
società, simile alla precedente, continua a riproporre annuncio
uguale perché ha la certezza di poter trovare nuovi schiavi".
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