Un altro film come 'La grande
abbuffata' "in Francia è impossibile: siamo diventati
politicamente corretti e bisogna essere inquadrati. Quindi non
si farebbe più". Ne è convinta l'attrice Andrea Ferreol,
protagonista della master class di questa mattina al Bif&st di
Bari, dopo la proiezione de 'La grande abbuffata' di Marco
Ferreri in cui recitò. Per Ferreol, non si farebbero più
"neanche 'Ultimo tango a Parigi' o 'La maman et la piutain',
perché in più non ci sono i produttori come Jean Pierre-Rassam
che era totalmente pazzo e ha prodotto 'La grande abbuffata'.
Adesso i produttori lavorano con la tv. I soldi vengono dalla tv
francese". Di Ferreri, che le chiese di ingrassare molto per il
film, l'attrice ricorda gli "occhi blu con cui ti guardava
dentro". "All'inizio del film - racconta - ho avuto molta paura
di lui". "Poi, poco a poco - ha aggiunto - ho amato quest'uomo e
lo ringrazio di avermi scelta perché ovviamente ha cambiato
totalmente la mia vita".
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