Per una settima si girerà a
Nardò il cortometraggio sul 'bambino' Giovanni Falcone 'U
Muschittìeri' del regista Vito Palumbo. E' la storia - è detto
in un comunicato - di un bambino che lotta per superare le sue
paure e nello stesso tempo la narrazione di una delle figure più
importanti della storia del nostro Paese. Le riprese inizieranno
domani, martedì 17 aprile, e proseguiranno sino a domenica 22
aprile. Oltre a Nardò, con la location scelta di via De Pandi,
gli altri centri interessati dalle riprese saranno Lecce e
Martano. Il "bambino" Giovanni Falcone è stato raccontato dallo
scrittore palermitano Angelo Di Liberto nel libro 'Il bambino
Giovanni Falcone. Un ricordo d'infanzia' (Mondadori). 'U
Muschittìeri' è prodotto dalle pugliesi Recplay di Roberta
Putignano, Intergea di Donatella Altieri e Beagle Media di
Vincenzo De Marco, in coproduzione con Raicinema e con il
patrocinio della Fondazione Falcone e del Comune di Palermo.
Hanno firmato la sceneggiatura lo stesso regista, Angelo Di
Liberto, Giuseppe Triarico, Giuseppe Isoni e Andrea Brusa. Ad
interpretare il piccolo Giovanni Falcone sarà Gabriele
Provenzano, già presente nella Mafia uccide solo d'estate 2,
accanto a lui, la piccola Daria Civilleri. Nei ruoli dei
genitori due attori di grande prestigio come David Coco e Simona
Cavallari .
La storia si svolge a Palermo nel 1946. Giovanni è un bambino
di sette anni, con la passione per I tre moschettieri e una
terribile paura del buio. La vigilia dell'Immacolata, suo padre
Arturo gli mostra lo splendido presepe di famiglia e Giovanni
rimane impressionato dal "Guercio", un pastore dalla faccia
rubizza e dall'aspetto minaccioso. Dopo un omicidio per strada,
in città, Giovanni intuisce che anche il padre, responsabile
dell'Ufficio Igiene e Prevenzione del Comune, è minacciato per
via di un permesso che non vuole rilasciare. Così, come un
eroico moschettiere vigila sul presepe in un clima di tensione
mista a gioco. Il secondo omicidio per mano ignota nelle strade
di Palermo non lascia dubbi al bambino: suo padre è davvero in
pericolo e il grande manovratore è il Guercio.
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