Nell'agosto scorso era stato
condannato in via definitiva a otto anni di reclusione per
concussione e corruzione in atti giudiziari. Ora il sostituto
procuratore di Taranto Matteo di Giorgio - attualmente detenuto
nel carcere di Matera - è fuori dalla magistratura. La Sezione
disciplinare del Csm, che lo aveva già sospeso, lo ha rimosso
dall'ordine giudiziario. Di Giorgio finì agli arresti
domiciliari nel 2010 con l'accusa di aver abusato delle sue
funzioni per interferire nella vita politica del suo paese,
Castellaneta (Taranto). A chiedere la rimozione oggi è stato il
Pg della Cassazione Gabriele Mazzotta, per una serie di accuse,
alcune delle quali cadute in prescrizione in sede penale: come
quella di aver costretto un consigliere comunale a rassegnare le
dimissioni, minacciando in caso contrario l'arresto di suoi
familiari , con l'obiettivo di provocare lo scioglimento
dell'amministrazione e la cessazione dalla carica del sindaco
Rocco Loreto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA