E' stata confermata dalla Cassazione la
condanna a undici mesi e dieci giorni di reclusione, oltre a
1200 euro di multa, per induzione e favoreggiamento della
prostituzione nei confronti dell'avvocato Salvatore Castellaneta
accusato di aver presentato nel 2008 all'imprenditore Giampaolo
Tarantini una ragazza, con aspirazioni nel mondo dello
spettacolo, disponibile ad avere rapporti sessuali con l'allora
premier Silvio Berlusconi. Il verdetto è contenuto nella
sentenza 2399 depositata oggi dalla Terza sezione penale e
relativo all'udienza svoltasi lo scorso cinque ottobre. Con la
sua decisione, la Suprema Corte ha convalidato la sentenza
emessa dalla Corte di Appello di Bari nel 2015.
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