(ANSA) TORINO 26 NOV - Un'ispirazione dantesca, almeno per il
titolo, in 'Vento di Soave' del 38enne regista e sociologo
pugliese Corrado Punzi, passato oggi al Torino Film Festival
nella sezione Italiana Doc, che racconta storie di ostinata
opposizione al gigante industriale, fonte di lavoro, ma anche
di inquinamento. I giganti in questione sono le Centrali della
zona industriale brindisina: il petrolchimico Eni e la centrale
a carbone Enel, situata a Cerano. Il regista osserva da vicino,
e per la prima volta anche da dentro, quello che succede. E
questo per raccontare un problema cruciale dei nostri giorni: il
conflitto moderno tra progresso e danni ambientali e
sociosanitari.
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