"La disperazione di una persona che
si è sempre proclamata innocente, ma che è consapevole che in
questo momento bisogna combattere per far emergere una verità
che è alternativa rispetto a quella indicata dalla Corte
d'Assise di Udine". E' l'avvocato Roberto Rigoni Stern, uno dei
difensori di Giosuè Ruotolo, a testimoniare lo stato d'animo del
giovane di Somma Vesuviana (Napoli) condannato ieri
all'ergastolo per il duplice omicidio dell'ex coinquilino e
commilitone Trifone Ragone, il militare di Adelfia (Bari) e
della sua fidanzata Teresa Costanza, assicuratrice milanese
trasferitasi in Friuli per amore di Ragone.
I legali della difesa, che in questi giorni torneranno a
trovare il proprio assistito in carcere, si dicono "curiosi di
leggere i motivi di questa sentenza". Scontato che, una volta
lette le motivazioni, la difesa proporrà appello "nella
consapevolezza - conclude Rigoni Stern - che l'ultima parola
verrà detta dalla Corte di Cassazione".
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