Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Puglia
  1. ANSA.it
  2. Puglia
  3. Sarah: Sabrina Misseri, 'fredda pianificatrice'

Sarah: Sabrina Misseri, 'fredda pianificatrice'

Cassazione, motivazioni conferma ergastolo per lei e Cosima

Sabrina Misseri - condannata all'ergastolo con la madre Cosima Serrano per l'omicidio della cugina Sarah Scazzi - non merita sconti di pena per le "modalità commissive del delitto" e per la "fredda pianificazione d'una strategia finalizzata, attraverso comportamenti spregiudicati, obliqui e fuorvianti, al conseguimento dell'impunità". Lo sottolinea la Cassazione nei motivi di conferma delle condanne.
    Sabrina "strumentalizzando i media" deviò le investigazioni come "astuto e freddo motore propulsivo" verso "piste fasulle". A fronte di questi comportamenti, scrivono i supremi giudici nelle quasi 200 pagine di motivazioni depositate oggi e relative all'udienza svoltasi lo scorso 21 febbraio, Sabrina non ha "meritevolezza" per la concessione delle attenuanti generiche richieste dai suoi difensori. Lo sconto di pena è stato negato dalla Cassazione anche per Cosima Serrano dato che, essendo una adulta matura, invece di intervenire a placare "l'aspro contrasto sorto" tra Sabina e Sarah, "si era resa direttamente protagonista del sequestro della giovane nipote partecipando, poi, materialmente alla fase commissiva del delitto". Sarah - ricorda la Suprema Corte - venne strangolata da Sabrina e Cosima con "concorso sinergico" tra le due: l'una ponendo "in essere la specifica azione di soffocamento da dietro della vittima" e l'altra inibendole "ogni tentativo di difendersi e ogni chance di fuga". Anche Cosima, aveva messo in atto "una serie di depistaggi per conseguire l'impunità per sé e sua figlia Sabrina". Tutti questi comportamenti rendono "impossibile" gli sconti di pena.
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie