"Accogliamo la decisione del Tar,
alla quale daremo seguito con un ricorso in appello al Consiglio
di Stato, con la certezza che questa decisione - della quale non
è ancora disponibile la sentenza con le relative motivazioni, ma
solo il dispositivo - non indebolisce il senso di responsabilità
nei confronti di tutti i nostri concittadini, di quel 55% di
leccesi che ha creduto e crede nel nostro progetto di città e di
coloro che dal 25 giugno in poi a quel progetto si sono
appassionati". Lo dichiara in una nota il vicesindaco di Lecce,
Alessandro Dellinoci, riferendosi alla sentenza del Tar che ha
reintegrato i consiglieri del centrodestra inizialmente esclusi
dal consiglio comunale di Lecce.
"Continueremo a lavorare uniti - prosegue Dellinoci - forti
delle nostre idee, del supporto e delle sollecitazioni degli
uomini e delle donne che ogni giorno ci chiedono di rendere
questa città una città di tutti e per tutti. Ci auguriamo che lo
stesso senso di responsabilità che sentiamo forte appartenga
anche all'opposizione e che si continui a lavorare per il
benessere della nostra comunità, senza ostacolare in modo
preconcetto le attività del consiglio comunale e delle
commissioni".
"Chiediamo ai leccesi - conclude il vicesindaco - di
continuare a sollecitarci, a spronarci perché, sebbene in tre
mesi tante cose sono cambiate, la strada verso il cambiamento,
appena iniziata, è ancora lunga".
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