La Procura per i minorenni di Lecce
ha disposto il sequestro di un vecchio cellulare di Noemi - la
16enne uccisa il 3 settembre dal fidanzato di un anno più grande
- trovato dalla madre e che la ragazza utilizzava fino al giugno
scorso. E' un iPhone sul quale la magistratura disporrà
accertamenti tecnici per "riscontrare l'effettiva disponibilità
del telefonino da parte della vittima in un'epoca prossima ai
fatti oggetto di indagine" ed eventuali "riscontri tra vittima e
indagato in un'epoca precedente all'omicidio" per "ricostruire
l'esatta dinamica degli eventi e tutte le circostanze relative
ai fatti di reato". Il cellulare è stato trovato dalla madre
della ragazzina che, tramite il suo legale, l'avvocato Mario
Blandolino, ha dato notizia alla Procura, che ha disposto il
sequestro e l'acquisizione dell'iPhone, che sarà custodito
nell'ufficio Corpi di reato dell'Autorità giudiziaria. L'atto è
stato notificato all'indagato, il 17enne omicida reo confesso, e
alle parti offese nell'inchiesta.
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