La Procura di Bari ha chiesto
formalmente il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi e Valter
Lavitola al termine della requisitoria nell'udienza preliminare
in cui l'ex presidente del Consiglio e il faccendiere napoletano
sono imputati per induzione a mentire.
In particolare i pm Eugenia Pontassuglia (che in passato ha
coordinato l'indagine barese sulle escort e oggi è alla DNA) e
Pasquale Drago, hanno chiesto che Berlusconi e Lavitola vengano
processati per aver pagato Gianpaolo Tarantini perché mentisse
ai magistrati baresi sulle escort portate nelle residenze estive
dell'ex premier fra il 2008 e il 2009 e sui suoi interessi in
Finmeccanica.Dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte
della Procura e la discussione della parte civile costituita, la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'udienza, che si sta
celebrando dinanzi al gup del Tribunale di Bari è stata rinviata
al prossimo 25 ottobre per la difesa di Lavitola e al 20
novembre per la discussione dei difensori di Berlusconi e per
sentenza.
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