"Non c'è mai stata nessuna volontà,
da parte dell'amministrazione accademica, di nascondere alcuna
informazione, né abbiamo mai mancato di pubblicare un dato, fino
ad ora. E' accaduto che nel momento in cui l'Anac ha eseguito i
controlli, i dati dei componenti gli organi amministrativi non
erano stati ancora caricati sul nostro sito internet, a causa di
un mero disguido tecnico. Sollecitati dall'Autorità - aggiunge -
vi abbiamo provveduto ma il termine era ormai scaduto, facendo
scattare, inevitabilmente, la sanzione prevista". Lo afferma il
rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio, in merito
alla notizia della sanzione comminata dall'Autorità nazionale
anticorruzione per mancata pubblicazione dei dati relativi alla
dichiarazione dei redditi.
"Si tratta comunque - aggiunge - di una sanzione puramente
amministrativa, che rientra nell'ordinaria attività di controllo
dell'Anac, la quale ha successivamente verificato l'avvenuta
corretta pubblicazione dei dati". "Siamo convinti sostenitori
della trasparenza - conclude il rettore - e lo dimostra il fatto
che siamo sempre stati puntuali nella pubblicazione, negli anni
passati. Saremo sempre disponibili a collaborare con l'Autorità
per ogni eventuale esigenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA