Nella sede della Capitaneria di
porto-Guardia Costiera di Taranto, convocata in via di urgenza
dall'Autorità marittima, si è svolta una riunione del Comitato
di sicurezza portuale del porto di Taranto, su input del Comando
generale del Corpo delle Capitanerie di porto, allo scopo di
valutare l'adozione di misure ulteriori di sicurezza in
relazione ai recenti atti terroristici di Barcellona.
Il Comitato, si legge in una nota, costituito oltre che dal
Comandante del porto, dal responsabile della sicurezza
dell'Autorità di sistema portuale di Taranto, da rappresentanti
della locale Prefettura, dell'Agenzia delle Dogane, delle forze
di polizia operanti in porto, dei vigili del fuoco, oltre che
dai responsabili per la sicurezza di Ilva, Eni e Cementir, ha
preliminarmente esaminato l'attuale assetto del sistema di
sicurezza in atto nel porto di Taranto in rapporto alle singole
misure di sicurezza già adottate dopo gli attacchi terroristici.
"Il livello di attenzione e vigilanza già elevato per tutto
l'ambito portuale - è detto nella nota - ha indotto il Comitato
a confermare tutte le misure di sicurezza in atto, ribadendo la
necessità di mantenere alto il livello di attenzione in
relazione ad un tipo di minaccia tanto costante quanto
imprevedibile".
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