Il Comune di Lecce rinuncerà alle
tessere stadio destinate a dirigenti e amministratori comunali,
destinandole agli alunni delle scuole di base della città. Lo ha
deciso il sindaco della capoluogo salentino, Carlo Salvemini.
Salvemini ha scritto all'Us Lecce per specificare le nuove
modalità di utilizzo delle tessere stadio che, nelle stagioni
calcistiche passate, sono state riservate dalla società a membri
della Giunta, del Consiglio comunale e a dirigenti di Palazzo
Carafa. Nella nota invita si legge che è intenzione
dell'amministrazione dare piena attuazione a quanto previsto
dalla convenzione tra Us Lecce e Comune che, all'articolo 1,
prevede che "i 134 posti rimangono nella disponibilità
dell'amministrazione comunale anche ai fini educativi e sociale,
onde consentire la fruizione degli spettacoli ai ragazzi e alle
fasce più deboli della città". Per questo il sindaco ha chiesto
alla società di annullare qualsiasi abbonamento nominativo
emesso a favore di amministratori e dirigenti del Comune.
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