La rete di associazioni di
'Campagna Welcome Taranto' denuncia situazioni di rischio
nell'area in cui è stato realizzato il centro hotspot per
l'dentificazione e lo smistamento dei migranti a causa della
diffusione delle polveri minerali provenienti dall'Ilva.
"L'hotspot di Taranto - viene osservato - è uno di quelli,
secondo la Guida per Rifugiati e Migranti redatta da Welcome to
Europe, in cui si registrano ripetute violazioni dei diritti
fondamentali. Oltre a questi, più volte documentati e denunciati
dagli organi di stampa locali e nazionali, in questo hotspot
incombe una seria aggravante: soccombere sotto i minerali che
vengono movimentati dal porto alla zona industriale".
In una nota si sottolinea che "il colore delle tensostrutture
dell'hotspot originalmente era bianco, ad oggi questi tendoni
hanno assunto il colore nero carbone e rosso scuro come il
minerale di ferro". Alla denuncia viene allegata una foto
scattata dalle ecosentinelle di Peacelink.
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