Decreti di perquisizione e
sequestro, disposti dalla Procura di Brindisi, vengono eseguiti
dalla Guardia di Finanza nei confronti di due dirigenti Enel. Si
tratta di Fausto Bassi, capo dell'unità di business della
centrale Enel Federico II di Brindisi e di Fabio De Filippo, già
capo manutenzione e capo centrale. I finanzieri stanno
prelevando documentazione presso la centrale Federico II e in
abitazioni private.
Entrambi i dirigenti risultano ora indagati per concorso in
corruzione nell'ambito dell'inchiesta che il 5 maggio scorso ha
portato all'arresto di 5 tra dipendenti e funzionari della
società elettrica. Questi sono accusati di aver incassato
tangenti per un totale di 230mila euro in cambio di favori a un
imprenditore nella rivelazione di informazioni per
l'aggiudicazione delle gare e nel rilascio di stati di
avanzamento dei lavori non del tutto veritieri.
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