"La sezione disciplinare ha operato
con tempestività, con rispetto dei propri tempi e delle
procedure". Lo ha sottolineato il vicepresidente del Csm,
Giovanni Legnini, precisando che il procedimento su Michele
Emiliano "è stato trattato come tutti gli altri. Il Csm si
occupa di molte cose ma non del congresso del Pd".
Legnini ha voluto così replicare alle critiche sulla stampa
sulla tempistica del processo disciplinare al governatore
pugliese e candidato alla segreteria Pd, magistrato fuori ruolo,
al quale la procura generale della Cassazione, titolare
dell'azione disciplinare, contesta la partecipazione
"sistematica e continuativa" al Pd.
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