Non è stata trovata alcuna traccia di
droga nell'appartamento a Bari di Elisa Salatino, la docente di
sostegno in servizio all'istituto Marconi di Bari, arrestata
domenica scorsa all'aeroporto di Melbourne (Australia) perché
trovata in possesso di cinque chili di cocaina. L'appartamento è
stato perquisito dagli agenti della Squadra Mobile di Bari.
La docente, quando è stata bloccata a Melbourne, nascondeva
la droga in un doppiofondo ricavato nel bagaglio in modo
artigianale, con semplice legno compensato. La Squadra Mobile ha
intanto chiesto all'Interpol di verificare le circostanze che
hanno portato all'arresto della docente e se il bagaglio in cui
è stata trovata la droga sia effettivamente riconducibile a lei.
Il prossimo passo sarà finalizzato a verificare i tabulati
telefonici della docente per ricostruire i contatti avuti con
persone amiche e conoscenti negli ultimi tempi. Salatino è
partita da Bari, ha fatto scalo a Roma e a Dubai, per poi
ripartire per Melbourne, dov'è stata arrestata.
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