Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scontro treni: Commissione, chiarire competenze vigilanza

Scontro treni: Commissione, chiarire competenze vigilanza

(v:'Scontro treni: Emiliano,più poteri...' delle 17.26)

BARI, 25 gennaio 2017, 19:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Per la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro, Camilla Fabbri, "il tema della confusione di competenze statali e regionali nella vigilanza sulle tratte ferroviarie" è un "nodo problematico" e quindi occorre "una maggiore chiarezza e coerenza normativa". Fabbri lo evidenzia in una nota diffusa al termine dell'audizione, oggi a Roma, del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nell'ambito dell'inchiesta, aperta dalla stessa Commissione, sul disastro ferroviario avvenuto lo scorso 12 luglio in Puglia quando, sulla tratta a binario unico Andria-Corato, due convogli della Ferrotramviaria si scontrarono frontalmente causando la morte di 23 persone.
    Fabbri sottolinea che Emiliano, il quale ha proposto di dare anche alle Regioni poteri di controllo sulle ferrovie concesse, "ha fornito un contributo utile di cui terremo sicuramente conto perché è uno degli elementi di criticità che si sono posti all' attenzione della stessa Commissione". "Il nodo problematico - sottolinea la presidente della Commissione - riguarda il tema della confusione di competenze statali e regionali nella vigilanza sulle tratte ferroviarie. Per questo c'è la necessità di una maggiore chiarezza e coerenza normativa come indicheremo nella nostra relazione". "Ci sono state probabilmente - prosegue Fabbri - una serie di concause che possono, purtroppo, aver provocato l'incidente verificatosi il 12 luglio scorso sulla tratta Andria-Corato, come abbiamo avuto modo di constatare in occasione della missione istituzionale sul luogo del disastro".
    "Alla magistratura, che proprio ieri abbiamo audito nella persona del Procuratore di Trani, dottor Francesco Giannella - aggiunge Fabbri - spetterà il compito di individuare le singole responsabilità. La nostra Commissione deve accertare, invece, in riferimento alla sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, le negligenze e le omissioni del sistema di sicurezza dei trasporti ferroviari, per poter fornire un contributo anche in termini di proposta legislativa". "Si deve evitare che, tra le pieghe della confusione normativa - rileva - si possano annidare le omissioni che provocano disastri". "Nelle prossime settimane, dopo l'audizione del ministero dei Trasporti - conclude - chiuderemo l'inchiesta e la relazione da presentare al Parlamento".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza