"Ho espresso il mio voto contrario al
regolamento di attuazione del Piano di riordino ospe-daliero in
piena coscienza ed a tutela della funzione degli ospedali di
base". Lo afferma il consigliere regionale Paolo Campo (Pd),
all'esito della riunione della Commissione consiliare Sanità che
ha espresso parere negativo alla proposta della Giunta
regionale. Campo però conferma "lealtà" al presidente Michele
Emiliano" e alla maggioranza di cui è parte ed invita il
presidente della Commissione sanità "a recedere dall'intento di
presentare le dimissioni".
"E' la prima volta in 25 anni di attività istituzionale -
dice - che voto in modo difforme dal gruppo a cui appartengo e
l'ho fatto con grande rammarico, ancor più considerando che
proprio il mio voto contrario ha determinato il parere negativo
della Commissione. Francamente, però, non ho avuto alternative
di fronte al rischio che nei 12 ospedali di base pugliesi,
compreso quello di Manfredonia, non si possano istituire o
mantenere le strutture organizzative complesse. Una norma
introdotta nell'ultima versione del regolamento che contrasta
con la normativa nazionale, da ultimo il decreto ministeriale
70, determina il pratico venir meno della funzione stessa di
questi presìdi di salute. A mio parere, invece, gli ospedali di
base devono essere dotati di almeno 4 strutture - chirurgia
generale, medicina generale, ortopedia e pronto soccorso - salvo
riconoscerne ulteriori utili al bacino di riferimento".
"Voglio ribadire - conclude - che la mia opposizione è stata
sul merito del provvedimento, anche se non mi sfugge il suo
significato politico. Per cui ritengo necessario confermare
esplicitamente la mia lealtà al presidente Michele Emiliano" e
"alla maggioranza di cui sono parte. Ed invito il presidente
della Commissione, che ha condotto con equilibrio e sagacia il
confronto, a recedere dall'intento annunciato di presentare le
dimissioni".
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