Dopo i patteggiamenti che la Procura
di Taranto ha raggiunto con le società coinvolte nelle vicende
dell'Ilva "la Procura di Taranto non smetterà di tenere accesi i
riflettori sull'Ilva". Lo ha detto il nuovo procuratore di
Taranto Carlo Maria Capristo sentito in commissione bilancio
alla Camera. Capristo, entrato nelle sue funzioni 8 mesi fa, ha
rinforzato 10 giorni fa la task force di controllo impegnata
sull'Ilva.
"Mi assumo la responsabilità dei patteggiamenti (quello con
Ilva in Amministrazione Straordinaria e quelli con Riva Forni e
Riva Fire da poco in liquidazione) - ha detto Capristo -. Dai
patteggiamenti - ha aggiunto - emerge in tutto il suo spessore e
grandezza la responsabilità dei Riva".
"Il patteggiamento riguarda solo le società e non le posizioni
individuali" ha aggiunto Capristo sottolineando che una volta
diventata esecutiva la sentenza di patteggiamento: "questa
sentenza si potrà essere usata in sede civile per i
risarcimenti".
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