Una serie di post diffamatori nei confronti della sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, che ha sporto denuncia, ha consentito alla Digos di Brindisi di scoprire un attacco hacker a un gruppo Facebook locale, con finalità sociali, che stava per portare - ritengono gli investigatori - anche a un tentativo di estorsione web 'con cavallo di ritorno'. Una persona è indagata a piede libero: si tratta di un brindisino di 41 anni che è ritenuto l'autore di un falso profilo sul social network, intestato a "Ermanno Mordini-Batacchio", un fake, che aveva pubblicato affermazioni lesive della onorabilità della sindaca sul gruppo "Brindisini la mia gente". Secondo quanto appurato dalla Digos di Brindisi, diretta dal vicequestore aggiunto Antonio Bocelli, il 41enne aveva aderito al cosiddetto "Shitstorm", letteralmente "tempesta di letame", una modalità di aggressione informatica diretta a gruppi Facebook particolarmente incentrati alla valorizzazione di aspetti locali o culturali.
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