Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Post Fb diffamatori a sindaca Brindisi

Post Fb diffamatori a sindaca Brindisi

Adesione a "shitstorm" su Facebook con tentativo di estorsione

BRINDISI, 05 dicembre 2016, 12:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una serie di post diffamatori nei confronti della sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, che ha sporto denuncia, ha consentito alla Digos di Brindisi di scoprire un attacco hacker a un gruppo Facebook locale, con finalità sociali, che stava per portare - ritengono gli investigatori - anche a un tentativo di estorsione web 'con cavallo di ritorno'. Una persona è indagata a piede libero: si tratta di un brindisino di 41 anni che è ritenuto l'autore di un falso profilo sul social network, intestato a "Ermanno Mordini-Batacchio", un fake, che aveva pubblicato affermazioni lesive della onorabilità della sindaca sul gruppo "Brindisini la mia gente". Secondo quanto appurato dalla Digos di Brindisi, diretta dal vicequestore aggiunto Antonio Bocelli, il 41enne aveva aderito al cosiddetto "Shitstorm", letteralmente "tempesta di letame", una modalità di aggressione informatica diretta a gruppi Facebook particolarmente incentrati alla valorizzazione di aspetti locali o culturali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza