In una nota il presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano, ricorda al ministro dello
Sviluppo economico, Carlo Calenda, di essere "in attesa da un
anno di avere un incontro col Governo su Ilva e sulla proposta
di decarbonizzazione: quindi - sottolinea il governatore
pugliese - Calenda non si permetta di dare a me
dell'irresponsabile mentre i bambini di Taranto continuano ad
ammalarsi e gli operai a morire sul lavoro".
Emiliano replica così al ministro che oggi a Capri,
nell'ambito dell'incontro dei Giovani di Confindustria, ha
definito irresponsabile Emiliano perché, secondo il ministro,
chiederebbe la decarbonizzazione dell'Ilva ma non accetta il gas
che porterebbe in Puglia il metanodotto Tap.
Inoltre Calenda, riferendosi al no della Vallonia all'accordo
di libero scambio Ue-Canada, ha definito Emiliano il "nostro
governatore della Vallonia". E il presidente della Regione
Puglia "ricorda al ministro di essere più rispettoso non solo
quando parla della Puglia, ma anche quando parla della Vallonia,
trattandosi di regione appartenente a uno Stato estero sovrano,
membro dell'Unione Europea, al quale un ministro della
Repubblica italiana non può rivolgersi nel modo in cui ha
fatto".
"Deve inoltre essere più rispettoso nei confronti dei
cittadini e dei loro rappresentanti istituzionali che, a
differenza sua - conclude Emiliano - sono stati eletti
direttamente dal popolo a suffragio universale e rispettano il
mandato che è stato loro affidato".
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