Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Xylella: Coldiretti Puglia, politica indichi percorso chiaro

Xylella: Coldiretti Puglia, politica indichi percorso chiaro

(V. "Xylella: batterio arriva ad Ostuni ...", delle 10:23)

BARI, 20 ottobre 2016, 16:15

Redazione ANSA

ANSACheck

"Il ritrovamento del primo albero infetto a Rosa Marina di Ostuni (Brindisi), frutto della ripresa dei monitoraggi che abbiamo sempre ritenuto determinanti per fotografare il reale stato della situazione, è la dimostrazione nei fatti che la Xylella fastidiosa sta avanzando e ciò non ci sorprende". Il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, commenta così la notizia sul nuovo caso di infezione accertato ad Ostuni, a circa 45 chilometri dal focolaio più a nord del Salento dove la batteriosi si è diffusa tempo fa.
    "Allo stato attuale - spiega Cantele - la 'sputacchina' è allo stadio adulto e sta deponendo le uova che schiuderanno tra la fine dell'inverno e la primavera. Gli olivicoltori non vanno lasciati in balia delle onde, va loro indicato un percorso chiaro, nel pieno rispetto della condizionalità, affinché siano svolte regolarmente in campo le buone pratiche agronomiche, ma anche i Comuni e tutti gli enti pubblici devono garantire pulizia di fossi, canali e buone pratiche nelle aree pubbliche e demaniali". "Serve il coinvolgimento di tutti i soggetti della società civile, economica, politica e istituzionale - aggiunge - nella lotta senza quartiere all'insetto vettore, seguendone il ciclo biologico, in modo che anche la Puglia non agricola si immunizzi contro gli attacchi della sputacchina".
    In Puglia - ricorda Coldiretti - l'olio è una risorsa preziosa e l'olivo rappresenta il paesaggio, la storia, il turismo e soprattutto occupazione. E' necessario che l'attività di profilassi continui incessante, in modo da tutelare il patrimonio olivicolo pugliese che rappresenta quasi il 40% della produzione olivicola italiana, conta un fatturato di 522 milioni di euro l'anno. Il tessuto imprenditoriale è rappresentato da 270mila imprese olivicole esistenti, pari al 22% delle aziende italiane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza