ANSA) - BARI, 19 OTT - Ha confessato di aver ucciso il boss del
quartiere San Pasquale di Bari Giacomo Caracciolese perché aveva
corteggiato sua moglie. Il pregiudicato Donato Cassano ha
ammesso per la prima volta il delitto, commesso il 5 aprile
2013, nella prima udienza del processo dinanzi alla Corte di
Assise di Appello di Bari in cui sono contestati anche altri due
fatti di sangue, il triplice omicidio di Vitantonio Fiore,
Antonio Romito e Claudio Fanelli (uccisi al quartiere San Paolo
di Bari il 19 maggio 2013) e il tentato omicidio del
pregiudicato Domenico Catalice di due giorni prima.
Cassano, già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione,
ha confessato di aver ucciso Caracciolese per motivi personali,
aiutato dal cognato - poi ucciso in risposta a quel delitto -
Vitantonio Fiore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA