Un sequestro preventivo per 165mila
euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Bari nei
confronti dell'ex amministratore unico e dell'ex direttore
generale di Acquedotto Pugliese, Ivo Monteforte e Vito
Massimiliano Bianco. I due rispondono di peculato per aver
sostenuto spese personali addebitandole ad Aqp, come libri,
viaggi, cene, oltre all'utilizzo dell'auto di servizio.
In particolare "le condotte oggetto di contestazione hanno
riguardato, quanto a Monteforte - spiega la Procura di Bari in
una nota - l'utilizzo dell'auto di servizio e del relativo
autista per esigenze diverse da quelle proprie delle funzioni
istituzionali e l'indebito conseguimento di utilità e di
rimborsi da parte dell'ente per spese sostenute per finalità
private o personali anche mediante utilizzo della carta di
credito intestata ad Aqp". Monteforte è anche accusato di aver
affittato e usato un immobile a Bari con spese a carico di Aqp,
"sebbene l'ente disponesse di un'abitazione ad uso foresteria"
nel suo edificio.
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