"Tutte le regioni meridionali col segno
più" nel 2015. Svimez nelle anticipazioni del Rapporto 2016
indica che la Basilicata, grazie soprattutto all'automotive, ha
il ritmo più intenso di crescita (+5,5%). Il Molise registra
+2,9%, l'Abruzzo +2,5% sulla spinta dell'industria, la Sicilia e
la Calabria, per l'eccezionale performance dell'agricoltura,
crescono rispettivamente dell'1,5% e dell'1,1%. Molto più
contenuta (solo lo 0,2%) è la partecipazione alla ripresa di
Campania, Puglia e Sardegna, per la presenza di alcune crisi
industriali. "L'apparato produttivo meridionale sopravvissuto
alla crisi sembra essere in condizioni di restare agganciato
allo sviluppo del resto del Paese e manifesta una capacità di
resilienza", commenta l'associazione che nel Mezzogiorno "rileva
la presenza di un gruppo di imprese dinamiche, innovative, con
un grado elevato di apertura internazionale e inserite nelle
catene globali del valore".
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