Beni per un valore di oltre 1,5
milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione
investigativa antimafia di Bari, su decreto del tribunale di
Foggia, agli eredi di Pasquale Del Grosso, pregiudicato foggiano
ucciso in un agguato il 16 febbraio 2014.
La confisca ha riguardato un complesso aziendale denominato
'Secur Parking', comprendente due palazzine adibite ad
abitazioni, un fabbricato ad uso ufficio, 54 box e capannoni in
muratura e due terreni situati ad Orta Nova (Foggia).
In particolare, si riferisce in una nota della Dia, Del
Grosso ha rivestito un ruolo apicale in una associazione per
delinquere dedita al traffico illecito e allo smaltimento di
rifiuti. L'attività illecita consisteva nel procacciare
contratti di trasporto e di smaltimento rifiuti offrendo, ai
centri di stoccaggio, prezzi 'stracciati' per il trasporto, il
recupero e lo smaltimento dei rifiuti, che venivano poi
depositati direttamente in ex cave o aree protette, oppure
'sepolti' in terreni di proprietari compiacenti.
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