"Siamo accanto ai lavoratori
dell'agricoltura che oggi da tutta Italia hanno sfilato a Bari
contro il caporalato e per il rinnovo dei contratti provinciali.
Una grande manifestazione unitaria per la dignità". Lo afferma
in una nota Annamaria Furlan, Segretaria Generale della Cisl, in
occasione della manifestazione nazionale contro il caporalato
organizzata da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a Bari.
"Il caporalato - attacca Furlan - è un crimine vergognoso,
una macchia profonda, che per essere rimossa ha bisogno di una
strategia partecipata da istituzioni e parti sociali. Cisl e Fai
chiedono da tempo norme penali più severe e l'attivazione di una
serie di strumenti che rilancino vere politiche di accoglienza.
Il pugno di ferro su controlli e la vigilanza devono essere
inflessibili, le sanzioni vanno inasprite e le responsabilità
penali estese alle realtà che beneficiano dello sfruttamento. Ma
bisogna anche - conclude - alzare il livello dei servizi e
rafforzare gli interventi di sistema a sostegno di integrazione,
politiche abitative, trasporti, sicurezza".
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