"C'è la necessità di un'associazione
che si occupi non solo della pur nobile opera di rieducazione di
Caino, ma anche, e soprattutto, della tutela di chi è vittima di
reato, cioè di Abele": così oggi è stata presentata
l'associazione nazionale 'Nessuno tocchi Abele'. Ad animare il
sodalizio sono Mario Tafaro, già prefetto di Bari,
l'imprenditore Enrico Balducci e gli avvocati Michele Mirizzi e
Annarita Tateo. All'incontro erano presenti Vincenzo Brandi,
vice sindaco di Bari, il parlamentare Luigi D'Ambrosio Lettieri,
e Aldo Gagliardi, segretario regionale della Federazione
italiana tabaccai.
L'iniziativa associativa, spiegano i dirigenti, scaturisce
dai "numerosi episodi di aggressione, rapine e atti di violenza
predatoria che costantemente minacciano le attività economiche,
già in ginocchio per la crisi, e creano un profondo senso di
insicurezza nei cittadini". Le attività prevedono un team di
psicologi, coordinato da Patrizia Facchini, e un team legale,
curato da Francesco Maria Colonna.
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