Il Movimento 5 Stelle ha presentato in
Puglia una proposta di legge per eliminare i vitalizi ai
consiglieri regionali, in carica o che abbiano già terminato il
mandato elettivo, garantendo loro una pensione ricalcolata con
il metodo contributivo, come un normale dipendente pubblico. I
dettagli della proposta sono stati illustrati oggi a Bari in
conferenza stampa dal gruppo grillino nel Consiglio regionale
della Puglia. "Vogliamo portare a 1.300 euro il vitalizio di un
consigliere che oggi, per soli 5 anni di attività, percepisce
circa 4mila euro al mese e vogliamo - ha spiegato Antonella
Laricchia - portare a 2.700 euro quello di chi dopo solo 10 anni
ne percepisce 8.200. Togliendo quello che oggi è un privilegio
per 208 persone potremmo risparmiare sino a 10 milioni l'anno,
pari a 50 milioni in un'intera legislatura. La cifra così
risparmiata sarebbe sufficiente a garantire a 4668 famiglie
pugliesi il superamento della soglia di povertà".
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