Come già fatto per i Cantieri di
Cittadinanza, il Comune di Modugno realizza in forma associata
con i comuni dell'ambito Ba10, un progetto di ricollocazione in
impieghi di utilità sociale di soggetti rimasti esclusi dal
mercato del lavoro. A partire da lunedì 2 maggio, dunque, undici
cittadini (7 di Modugno, 3 di Bitritto e 1 di Bitetto) hanno
intrapreso la nuova avventura del "lavoro minimo di dignità". Si
tratta - informa una nota - dell'attuazione di una misura
regionale che si affianca ai "Cantieri di cittadinanza", a
regime ormai da due mesi, con l'intento di contrastare la
povertà e l'esclusione sociale e facilitare l'inclusione
socio-lavorativa dei soggetti in condizione di deprivazione
economica. Per l'attuazione di questo piano sono stati erogati
dalla Regione Puglia a favore dell'Ambito Ba10 circa 112.000
euro. A beneficiarne, secondo quanto stabilito dalla Regione,
sono i percettori di ammortizzatori sociali nel 2013. I
lavoratori percepiranno un'indennità di 500 euro mensili per sei
mesi.
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