"Nella situazione del
Sud certamente manca una strategia specifica per colmare la
differenza che esiste tra Nord e Sud. In generale, si vede che
c'è un impegno per uscire dalla crisi, e anche per superare la
crisi lavorativa. Ma se io penso alla situazione della
disoccupazione giovanile nel Sud, a Taranto, ma in altri luoghi
più che da noi, siamo al 54%, se non di più, di disoccupazione
giovanile, Nell'insieme, ci sono quegli indicatori di crescita,
0,8%-0,9%, che però nel Sud sono 0,1%, e quindi la differenza
cresce ed è destinata ad aumentare. Per questo ci vuole proprio
una strategia specifica per il lavoro in genere, ma soprattutto
una strategia rivolta al Sud". Lo afferma a Radio Vaticana
l'arcivescovo di Taranto e presidente della Commissione Cei per
i problemi sociali e del lavoro mons. Filippo Santoro.C'è
"l'urgenza - ha detto - di non sottomettersi a quello che il
Papa chiama 'paradigma tecnocratico' superando la visione del
lavoro solo in vista della produzione".
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