Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ilva: udienza gup 'Ambiente svenduto', al via prime arringhe

Ilva: udienza gup 'Ambiente svenduto', al via prime arringhe

TARANTO, 10 febbraio 2016, 18:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Sono cominciate oggi le arringhe difensive nell'udienza preliminare bis legata all'inchiesta sull'Ilva denominata 'Ambiente svenduto', tornata indietro dopo che la Corte d'Assise (il 9 dicembre scorso) aveva annullato il decreto che disponeva il giudizio per un errore in un verbale.
    La procura ha già reiterato la richiesta di rinvio a giudizio per i 47 imputati (44 persone fisiche e tre società). Sono coinvolti ex vertici Ilva, politici, imprenditori e funzionari ministeriali e regionali. Le accuse vanno dall'avvelenamento delle acque o di sostanze alimentari all'associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, al getto pericoloso di cose, dall'omissione di cautele sui luoghi di lavoro che avrebbero causato, tra gli altri, due 'morti bianche', alla concussione, oltre a falsa testimonianza e favoreggiamento. Questa mattina hanno discusso l'avvocato Luca Perrone (in sostituzione degli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia) per Fabio Riva (ex vice presidente e amministratore delegato dell'Ilva), attualmente detenuto nel carcere di Milano-Opera, l'avv. Vincenzo Vozza per l'ex direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso e per alcuni ex 'fiduciari' dell'azienda, gli avvocati Carlo Baccaredda Boy e Francesco Centonze per conto dei dirigenti Ilva Ivan Dimaggio e Salvatore D'Alò, gli avvocati Carlo Enrico Paliero e Gianluca Pierotti per la società Riva Forni Elettrici. Venerdì prossimo è prevista l'arringa di altri sei difensori. In particolare l'avv. Perrone, tra i legali di Fabio Riva, ha eccepito l'inutilizzabilità dell'incidente probatorio nei confronti del suo assistito sostenendo che Riva nel 2010 non era indagato e non ha potuto partecipare all'esperimento giudiziale per l'assunzione della prova. Il suo coinvolgimento, dunque, sarebbe avvenuto solo "in virtù della sua carica sociale".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza