(ANSA) - BRINDISI, 6 FEB - E' per Brindisi la seconda volta
in cui un sindaco in carica viene arrestato. Prima di Consales,
che ha ottenuto i domiciliari, toccò a Giovanni Antonino
nell'ottobre del 2003. Antonino era stato da poco rieletto e
dopo un ribaltone si trovava al vertice di una coalizione di
centrosinistra. Fu arrestato a Roma e condotto in carcere. Anche
all'epoca le accuse contestate furono di corruzione, concussione
e truffa. Il processo che seguì fu ribattezzato la 'Tangentopoli
brindisina'. Si concluse con il patteggiamento a tre anni e sei
mesi di reclusione che Antonino scontò in parte in carcere.
Anche all'epoca a condurre le indagini fu il pm Giuseppe De
Nozza, insieme al pm Adele Ferraro. (ANSA).