Il presidente di Anci Puglia, Luigi
Perrone, a nome dei sindaci pugliesi, esprime "forte dissenso in
merito al comportamento di Trenitalia, che ha annullato
l'incontro di ieri con il presidente della Regione, Michele
Emiliano, e con i sindaci sulla questione del prolungamento del
Frecciarossa Milano-Bari fino a Lecce, rimandandolo a dopo
l'audizione del prossimo 29 settembre in Parlamento.
E' un "atteggiamento sconcertante e inqualificabile -
dichiara il presidente Anci Puglia - specialmente da parte di
chi rappresenta un'azienda pubblica che dovrebbe se non altro
conoscere e rispettare il galateo istituzionale e dovrebbe
provare a contemperare gli obiettivi economici con l'interesse
pubblico, con le esigenze di un territorio in continua crescita
turistica, a cui comunque, bisogna garantire il diritto primario
alla mobilità". "Evitare l'incontro con il governatore e con i
sindaci - aggiunge Perrone - significa rifiutare il confronto
con le comunità pugliesi che hanno fatto quadrato contro
l'assurda decisione di Trenitalia, mobilitandosi in varie
iniziative di protesta, per rivendicare il sacrosanto diritto
alla mobilità e alla accessibilità. Sono certo che tutti i
rappresentanti parlamentari pugliesi sapranno intervenire nei
confronti del Governo per evitare di privare la Puglia e il Sud
di un servizio che può rivelarsi strategico per il futuro".
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