Sono due chierichetti, all’epoca
dei fatti minori di quattordici anni, le presunte vittime di
abusi sessuali compiuti dal sacerdote di Brindisi, don Giampiero
Peschiulli, che è stato arrestato e posto ai domiciliari oggi
dai carabinieri di Brindisi su ordinanza di custodia cautelare
chiesta dal pm Giuseppe De Nozza e disposta dal gip Tea
Verderosa. I fatti contestati risalgono agli anni 2012 e si
sarebbero protratti fino al 2014.
Le denunce sono state formulate dai genitori delle vittime
dopo che il 15 settembre scorso Giulio Golia, l’inviato della
trasmissione televisiva le Iene era andato presso la parrocchia
di Santa Lucia, nel centro di Brindisi, e il sacerdote si era
barricato all’interno chiamando il 112. La notizia era stata
pubblicata da un quotidiano online, Senza Colonne News, anche su
Facebook e tra i commenti vi erano state numerose segnalazioni
da parte di utenti del social network che facevano cenno a
circostanze su cui i carabinieri hanno poi compiuto
approfondimenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA