"Sono sempre pieno di guai". Silvio
Berlusconi è giù di morale. Lo confida al telefono a Gianpaolo
Tarantini. La conversazione del 4 novembre 2008 è una di quelle
intercettate dalla magistratura barese nell'inchiesta 'escort'.
"Un povero presidente - dice Berlusconi - è considerato un po'
nulla.., c'ha addosso tutti.., radio, giornali, televisioni,
giudici.., e non ha nessun potere..; non posso far niente di
niente, devo solo subire tutto.., (incomprensibile) sempre anche
con (incomprensibile) gli alleati".
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