Per chiedere di ripristinare il
servizio di trasporto dei malati oncologi nella provincia di
Taranto, Angelo Gianfrate, il papà di una ragazza malata di
cancro, si è seduto nell'aula del Consiglio regionale pugliese,
dove è in corso una seduta, avvolto da una lunga catena. "Da
gennaio 2014 - spiega - il servizio è stato sospeso per
1.200 pazienti che ora non possono più curarsi". "È una
vergogna, - aggiunge - ai pazienti stanno spegnendo anche
l'ultima fiammella che resta".
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