Cinque anni di interdizione dai
pubblici uffici per Michele Misseri, 10mila euro di
provvisionale e 14.980 euro di spese legali in favore del Comune
di Avetrana: con queste modifiche la Corte di Assise di Taranto
ha sanato alcuni errori materiali nella sentenza del 20 aprile
2013 per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana
strangolata e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. Per
l'omicidio stanno scontando l'ergastolo zia e cugina di Sarah,
Cosima Serrano e Sabrina Misseri.
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